Giochi senza frontiere per Ilary
Che Mediaset stia raschiando il barile orami è palese, ma soprattutto preoccupante. Dopo aver cercato di resuscitare Music Farm e La Talpa, e aver riportato alla luce, ad undici anni dall’ultima edizione, La Sai l’ultima?, pare proprio che l’operazione nostalgia non sia affatto terminata. Anzi, si allarga sempre di più, non solo andando a ripescare vecchie trasmissioni andate in onda sulle reti del Biscione, ma addirittura programmi storici della televisione come, appunto, Giochi senza frontiere. Un programma nobile del piccolo schermo che ha una lunga storia non solo televisiva, ma anche autorale. Il programma nasce, infatti, proprio per la voglia di aggregazione di tutti i Paesi europei che insieme andavano a formare quella che sarebbe stata la nuova Europa. L’Italia è stata proprio uno dei paesi fondatori che ha portato avanti lo stesso progetto, partecipando tra l’altro a tutte le 30 edizioni trasmesse, vincendone addirittura 4. A condurre questa sorta di Olimpiadi estive sono stati i più grandi presentatori della Rai, ma il volto storico rimane quello di Ettore Andenna che da anni chiedeva alla televisione pubblica di far ritornare in onda il programma. Invece, pare, che la trasmissione ritornerà su Canale 5, in autunno, con la conduzione di Ilary Blasi, dimessasi dal GF Vip, affidato, poi, ad Alfonso Signorini, in partenza a Novembre. Ma a questo punto, ci si domanda, come possano tornare davvero i Giochi, visto il tempo evidentemente breve necessario per organizzarli e soprattutto, come sarà gestito il budget, non certo esiguo, che servirà per mettere in piedi una macchina organizzativa davvero complicata visto il numero elevato di partecipanti. Motivo, tra l’altro, che principalmente ha decretato la sospensione del programma anni fa. A questo punto, la vera domanda è: le idee sono davvero finite se si ricorre ad una trasmissione che manca dai teleschermi dagli anni’90? Ma soprattutto, pur essenso cresciuta in qusti anni, la Blasy è davvero pronta per prendere le redini di un programma realmente difficile da gestire, e non certo come i coinquilini della casa del GF? Se entrambe le risposte sono affermative, allora è tempo di preoccuparsi seriamente per la nostra tv.