Simona Ventura presidente
Quella che si appresta a vivere il Festival di Castrocaro è una vera e propria rivoluzione! Quella che è stata una kermesse canora realmente importante, al pari del Festival di sanremo, e antesignana dei talent moderni, pare sia pronta per rivivere i suoi fasti più gloriosi. Non dimentichiamo, infatti, che nato nel lontano 1957, Castrocaro ha avuto un fondamentale ruolo nel mondo della musica. I suoi vincitori potevano avere la possibilità di incidere immediatamente un disco e andare di diritto al Festival di Sanremo. Ma non solo, anche per i partecipanti che non salivano sul podio, ma che venivano notati da produttori e discografici, c’era la possibilità di essere lanciati nell’universo musicale, com’è effettivamente successo allora per Iva Zanicchi e Fiorella Mannoia. Quest’anno la rivoluzione ha un nome: Lucio Presta. Il potente agente delle più note star della televisione è riuscito a vincere la gara di appalto per l’organizzazione del Festival di Catrocaro che ha tutta l’intenzione di rilanciare come merita. Non solo dando la possibilità ai giovani che desiderano parteciparvi di farlo a titolo gratuito, ma attreverso una serie di eventi e manifestazioni che riporteranno la gara canora all’attenzione del pubblico. Come, ad esempio, una sorta di salotto, che andrà in onda in diretta dal Padiglione delle Feste delle Terme su Rai 2 dal 27 Giugno, in cui il giornalista Giovanni Terzi intervisterà personaggi noti che avranno, poi, la possibilità, di rispondere a domande del pubblico ammesso gratuitamente. Per i prossimi tre anni sarà, dunque, grazie all’accordo raggiunto con l’Arcobaleno Tre, casa di produzione del super agente, Raidue a trasmettere l’evento, assieme alla radiodiretta di Radiodue. La finale è già prevista per il prossimo 3 settembre con la conduzione della coppia Belen Rodriguez e Stefano De Martino e con la giuria composta essenzialmente da artisti appartenenti alla scuderia Presta, come Paolo Bonolis e Rita Dalla Chiesa, e presieduta da Simona Ventura, reduce da The Voice of Italy, il cui destino televisivo è ancora da svelare.