Premio Anita Ekberg: Marini e Zamma tra i premiati
Nei sontuosi saloni di Palazzo Ferrajoli a Roma, magiche atmosfere felliniane hanno accompagnato la sesta edizione del Premio Anita Ekberg, istituito nel 2015 da Sara Iannone, presidente dell’associazione culturale “L’Alba del Terzo Millennio”.
La celebrazione, condotta da Camilla Nata, è stata immersa in una meravigliosa festa in costume dedicata al centenario di Federico Fellini, con la partecipazione di numerosi ospiti che con il Maestro hanno condiviso momenti personali e professionali.
A rendere ancor più reale l’atmosfera dei set felliniani c’erano i meravigliosi costumi di scena originali dei suoi film, tra cui quelli de Il Casanova, di Giuseppe Bruno Bossio, e quelli della collezione Altaroma dedicata a Fellini dell’Accademia Maiani.
Il trofeo di questa edizione, realizzato come sempre dal maestro Tonino Maurizi e offerto dalla Fondazione Di Paolo, è stato assegnato a: Filippo Ascione, produttore e sceneggiatore, (tra gli altri Ginger e Fred di Fellini); Ida Elena De Razza, cantante e attrice, voce dei Bare Infinity; Luigi Mazzella, autore di numerosi scritti sul cinema e su Fellini; Debora Eliana Rinaldi, attrice di teatro, cinema e televisione; Rino Barillari, fotografo, noto come il Re dei paparazzi. Ai registi Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi, pluripremiati per il film Mo’ Vi Mento e alle giovani produttrici Erika Cardinale, Rossella Cardinale e Raffaella Pace, impegnate nel progetto Auris Film. Un riconoscimento speciale è stato conferito a Valeria Marini e Mario Zamma.
Il Comitato promotore del Premio Anita Ekberg, dedicato alla difesa della dignità del lavoro artistico, è presieduto da Franco Mariotti e composto da Angelo Abbate, Corrado Calabrò, Alessandro Canestrelli, Paola Comin, Orazio De Lellis, Antonio Moretta, Pietro Innocenzi, Michele Lo Foco, Antonio Paris.
Tra i circacentocinquanta invitati tra vip, artisti e nobiltà romana, tutti in costume ispirato alle visioni oniriche felliniane, una giuria in incognito presieduta da Domenico Savini ha premiato le tre maschere più evocative. Le coppe sono andate al Casanova di Luca Filipponi per il miglior costume, a Fanny e il domatore, da Giulietta degli spiriti, interpretati da Laura Nuccetelli e Alessandro D’Orazio per la migliore interpretazione e al Tazio Nuvolari, da Amarcord, di Marco Petrillo per l’originalità.
Tra gli illustri ospiti della serata, promossa anche grazie al contributo di Francesco Caruso Litrico, erano presenti: Lando Buzzanca, Sergio Tirletti, Ella Grimaldi, Maridì Vicedomini, Marino Collacciani, Carmen Costanzo, Annamaria Stefanini, Giuseppe Guastini, Daniele Dervisci, Eleonora Altamore, Luca Filipponi, Fulvio Rocco, Aida Abdullaeva, Giuseppe Ferrajoli, Larissa Ledneva, Luciano Bernazza con la consorte Graziella Moschetta, Guglielmo Marconi Giovannelli con la consorte Vittoria, Pina Di Michele, Mons. Luigi Casolini, Elisabetta Macrina, Antonio Moretta, Carla Montani, Laura Nuccetelli, Roselyne Mirialachi, Maria Rosaria Sangiuolo, Orazio De Lellis, Rosa Altavilla, Felicita Romagnoli, Barbara Eutizi, Riccardo Bramante, Ester Campese, Metis Di Meo…