La Tv perde uno dei suoi più illusti autori: Enrico Vaime
E’ scomparso uno degli autori più poliedrici e genuiali della televisione e della radio: Enrico Vaime. L’autore aveva 85 anni e oggi si è spento al Policlinico Gemelli. A dare la notizia è stato il vice direttore di Raidue Fabio di Iorio che con un twitt così ha scritto: “Enrico Vaime era la persona più bella, colta e intelligente del mondo. Non c’è più e siamo tutti tanto più poveri. Un abbraccio infinito a Monica e a tutta la famiglia”.
Vaaime era nato a Perugia nel 1936, Vaime e nel ’60 riesce ad entrare in Rai vincendo un concorso. Da lì in poi riesce ad essere un proficuo auotre di infiniti programmi, quasi 200, dai varietà come Canzonissima e Fantastico alle fiction come Un figlio a metà e Mio figlio ha 70 anni. In radio, oltre a firmare decine di programmi, conduce, poi, per decenni Black Out, il sabato e la domenica mattina.
Non solo autore di commedie musicali come Felicibumta e Anche i bancari hanno un’anima, ma anche scrittore. Pubblica, infatti, numerosi libri, fra cui, Amare significa e Tutti possono arricchire tranne i poveri.
Notevole la sua collaborazione con Maurizio Costanzo, che lo affianca la sua ultima esperienza in tv, S’è fatta notte, dal 2012 al 2016, che così commenta la notizia: “E’ morto uno dei miei più cari amici, abbiamo lavorato insieme vent’anni. Stava male da un po’, almeno da un paio di anni: sono sempre rimasto in contatto con la famiglia, con la moglie, l’ho sentito l’ultima volta quindici giorni fa. Mi dispiace tanto. Enrico era straordinario, la sua cifra era l’elegante ironia. Era la persona più ironica che abbia conosciuto. Che dire? Mi sento più solo, mi pare una trincea…. Mercoledì inizierò la nuova puntata del Costanzo show dedicandola a Enrico“.
