100 pallottole d’argento – pillole di cinema da brivido
Il regista Dario Argento dal 2012 al 2013, dopo le notevoli esperienze del passato, ritorna in televisione per presentare un nuovo programma dal titolo: 100 pallottole d’argento.
Una trasmissione in cui il regista ripercorre la storia del cinema di genere, in onda su Rai Movie in 100 puntate dal 2 agosto 2012 al giugno 2013, in cui lo stesso si cimenta anche come conduttore.
Ognuna delle 100 puntate è dedicata ad un film in particolare e una volta al mese viene proposta una maratona dedicata a un regista o a un tema di particolare interesse.
Ogni settimana ci sono due appuntamenti, il martedì e il giovedì in seconda serata, che vanno in onda per circa un anno. Nella programmazione di Rai Movie vengono trasmessi, infatti, titoli che, diversamente e difficilmente, avremmo più visto.
La regia di queste introduzioni è affidata a Giorgio Amato ideatore del progetto, mentre i testi e la consulenza sono di Luigi Cozzi, regista e grande amico di Argento, con la collaborazione di Alberto Farina, prodotto dalla Solaris Media Srl.
Ogni sera viene introdotta una pellicola di genere horror, thriller e noir. Tra i film proposti, ve ne sono alcuni diretti dallo stesso Argento, ma anche opere di David Lynch, Alfred Hitchcock, Roger Corman, Mario Bava e Val Lewton.
Tra i titoli proposti nelle varie serate: Jenifer, Pelts e l’uccello dalle piume di cristallo (dello stesso Argento), Il labirinto del fauno di Guillermo Del Toro, Demoni di Lamberto Bava, Un lupo mannaro americano a Londra di John Landis e tanti altri.
Lo stile del programma riflette il suo tipico modo di porsi, informale, sussurrato, appassionato e senza piaggerie.
Il titolo è scelto proprio perché ogni film viene preceduto da 5 minuti girati in un teatro dove Dario Argento parla del film della serata, dei suoi autori ed esprime la sua opinione.
Inoltre, spiega e racconta anche fatti inerenti alla sua vita, dalla sua carriera al suo lavoro, dalla gente che ha conosciuto girando i suoi film a tante altre curiosità.
Si calcola, dunque, che il regista, in tal modo, abbia parlato di cinema per 500 minuti (5 minuti per 100 volte), e che possono, senza dubbio, essere considerate delle pillole di cinematografia, vere e proprie perle preziose, che per gli estimatori del maestro del brivido e del cinema di genere, non possono assolutamente mancare.
Note dell’autore: Edoardo Mastrocola, conduttore radiofonico del programma musical-culturale Radio o non radio su Radio Agorà 21