Facce da Spot: le stelle della TV brillano all’Ara Pacis

Avete presente quando ti ritrovi in mezzo a un sacco di gente famosa e ti senti come un pesce fuor d’acqua? Ecco, alla premiazione Facce da Spot mi sono sentito proprio così!

Lo scorso 20 settembre, l’Auditorium dell’Ara Pacis è stato il palcoscenico di una serata stellare dedicata al mondo della pubblicità. La quarta edizione del Premio Facce da Spot, ideato da Graziano Maria Scarabicchi, realizzato e organizzato da Maximiliano Gigliucci, ha visto riunirsi alcune delle più amate personalità della televisione italiana e del cinema.

Simone Di Pasquale

Tra i premiati di quest’anno, presentati da Eleonora Danieli e Pino Strabioli, nomi di grande calibro come Carlo Verdone, Paola Minaccioni, Neri Marcorè, Giorgio Pasotti, Roberto Giacobbo, Riccardo Rossi, Paolo Calabresi, Michele La Ginestra, Sergio Saladino, Andrea Delogu e Gabriele Cirilli. Un parterre de roi che ha confermato il prestigio di un premio che celebra l’eccellenza nella comunicazione pubblicitaria.

A rappresentare le istituzioni, erano presenti Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina per il Comune di Roma e Miguel Gotor e Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. La loro presenza ha sottolineato l’importanza di un evento che valorizza il talento italiano e promuove la cultura.

Ermanno Spera

A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, le installazioni artistiche di Massimo Perna che hanno creato un percorso visivo affascinante, dedicato ai premiati delle edizioni precedenti.

Max Perna

Il Premio Facce da Spot è molto più di una semplice premiazione: è un momento di incontro e di celebrazione per un settore, quello della pubblicità, che ha un ruolo fondamentale nella nostra società. Un evento che, anno dopo anno, si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati del piccolo e del grande schermo.

Carlo Verdone, in occasione del suo intervento, ha raccontato un aneddoto riguardante la trasmissione dei suoi film sui Canali Mediaset. Stando al suo racconto, inizialmente l’attore non era molto entusiasta di questa idea, ma Berlusconi lo avrebbe convinto sostenendo l’importanza della pubblicità per la diffusione del cinema italiano nelle reti private viste da milioni di spettatori. Verdone è noto per avere un forte controllo creativo sui suoi film. Trasmettere su una rete televisiva come Canale 5, che ha una programmazione molto ampia e diversificata, potrebbe aver significato dover fare dei compromessi in termini di montaggio, pubblicità o scelte di programmazione.

Carlo Verdone

Un altro aneddoto, della serata riguarda Paola Minaccioni. Durante la premiazione e con il premio in mano Facce da Spot, c’è stato un momento davvero inaspettato. La Minaccioni, conosciuta per la sua voce inconfondibile e le sue esilaranti interpretazioni, si è trovata a dover affrontare un piccolo imprevisto: aveva perso la voce, per via di un piccolo intervento, nonostante questa difficoltà, Paola non si è persa d’animo. Con grande creatività e senso dell’umorismo, ha deciso di ringraziare per il premio in un modo del tutto originale. Invece di pronunciare un discorso, lo ha mimato! Con gesti espressivi e un’espressione facciale esilarante, ha “recitato” la sua lettera di ringraziamento, coinvolgendo il pubblico in una risata contagiosa.

Paola Minaccioni

La serata si è conclusa con un saluto e un brindisi di tutti i partecipati al Roof Garden dell’Ara Pacis con una magnifica vista dall’alto di Roma by night.

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