Sabrina sì che vale!
Non sembra esserci pace per la figura del giudice popolare nel programma record di ascolti della passata stagione televisiva: Tu sì que vales. Ricordiamo che nella prima edizione per ricoprire tale ruolo, ogni settimana veniva chiamato un personaggio diverso, fino a quando è arrivata per caso l’ex regina della domenica, Mara Venier. La bionda conduttrice arrivava alla trasmissione mentre viveva un periodo non proprio felice della sua carriera. Infatti, dopo essere stata silurata dalla Rai perché ritenuta oramai troppo “vecchia”, ma in realtà per punirla della lite tra Zequila e Pappalardo avvenuta durante una puntata di Domenica in da lei condotta, la zia Mara su invito della stessa De Filippi, assume il ruolo di presidente della giuria popolare per una sola puntata. Ma il gradimento e il divertimento che suscita l’ex stracciarola di Roma è davvero grande, tanto che la stessa viene inviata a rimanere nel cast fisso per altre tre edizioni. Fino a quando decide di abbandonare il programma, dopo una ritrovata popolarità, per ritornare alla sua amata Domenica in. Al suo posto, quindi, arriva Iva Zanicchi, che però ricopre il ruolo solo per una stagione, poiché decide di lasciare subito per dedicarsi ad altri progetti. Dopo vari tentativi, finalmente, arriva la notizia che il prossimo giudice che darà voce alla giuria popolare sarà Sabrina Ferilli. L’attrice romana, ricordiamo, non è nuova in questa veste. Per anni, infatti, è stata tra i giudici più presenti e amati del talent Amici. Evidentemente l’antica amicizia che lega la Ferilli alla De Filippi è stata ancora una volta determinate per tale scelta. Certamente non va sottovalutata la spontaneità e veracità della Sabrinona nazionale che certamente darà al programma nuova linfa e saprà perfettamente interagire con gli altri giudici che sono stati riconfermati anche per questa nuova edizione. Tutti tranne Teo Mammucari, che a quanto pare è ancora in trattative con i vertici Mediaset. Ma siamo certi che non mancherà molto all’accordo per ritornare insieme agli altri a gridare nuovamente Tu sì que vales.